Dalla semina alla pasta: il ciclo del grano nell’Azienda Paolo Petrilli

La coltivazione del grano duro: un impegno verso l’eccellenza

La coltivazione del grano duro da parte di Paolo Petrilli è un processo che incarna dedizione, conoscenza e un profondo rispetto per i ritmi della natura

L’azienda, già conosciuta per i suoi pomodori e le conserve di alta qualità, porta la stessa passione e attenzione nella coltivazione del grano duro

Le varietà scelte, Hathor e Senatore Cappelli, sono coltivate seguendo rigorosi principi di agricoltura biologica

Queste varietà non sono state selezionate a caso: l’Hathor è noto per il suo elevato contenuto proteico e per la qualità straordinaria del glutine, mentre il Senatore Cappelli si distingue per il suo profumo intenso e per le sue eccellenti proprietà nutritive. Unendo queste caratteristiche, Petrilli riesce a creare una pasta che non solo è gustosa e nutriente, ma che racchiude anche la ricchezza e la purezza del territorio in cui viene coltivato il grano.

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Preparazione del terreno: le basi della coltivazione

La preparazione del terreno in autunno è una fase fondamentale nella coltivazione del grano duro di Petrilli. Questo periodo è essenziale per garantire che il suolo sia fertile e pronto per accogliere i semi. 

La scelta dell’agricoltura biologica è una testimonianza dell’impegno di Petrilli nel promuovere pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente. Evitando l’uso di prodotti chimici, Petrilli adotta metodi naturali che non solo rispettano, ma anche migliorano la salute del terreno. 

Questo approccio consente di mantenere l’equilibrio ecologico e di assicurare che il suolo sia ricco di nutrienti essenziali, che a loro volta influenzano la qualità del grano.

Semina: la scelta strategica delle varie varità di grano

La semina, che avviene generalmente verso la fine dell’autunno, è un momento fondamentale nel ciclo di coltivazione del grano duro. 

Questo timing è strategico: consente al grano di stabilirsi e radicarsi nel terreno prima che le temperature inizino a scendere. 

Le varietà di grano duro scelte da Petrilli, l’Hathor e il Senatore Cappelli, sono selezionate per le loro caratteristiche uniche e complementari. L’Hathor, con la sua proteina di alta qualità, è ideale per una pasta che mantiene la sua forma e consistenza durante la cottura, mentre il Senatore Cappelli, noto per il suo profumo e le sue proprietà nutritive, aggiunge un elemento distintivo in termini di sapore e valore nutrizionale. 

Questa attenta selezione e la tempistica della semina sono fondamentali per assicurare una crescita ottimale del grano, influenzando significativamente la qualità del prodotto finale.

Crescita e sviluppo: un monitoraggio attento e competente

Durante i mesi invernali e all’inizio della primavera, il grano duro di Paolo Petrilli intraprende il suo lento ma significativo processo di crescita e sviluppo. 

Questo periodo è cruciale per assicurare il buon andamento della coltura. 

Il clima freddo può rappresentare una sfida, ma è anche un alleato naturale che contribuisce al rafforzamento delle piante. In questi mesi, è essenziale un monitoraggio costante del raccolto per prevenire danni dovuti a malattie o parassiti. 

L’agricoltura biologica, adottata da Petrilli, richiede un’attenzione particolare e l’impiego di tecniche naturali per mantenere la salute delle colture. Questo approccio si basa sull’uso di prodotti biologici e sul rispetto dei cicli naturali delle piante, evitando interventi invasivi che potrebbero danneggiare l’ecosistema del terreno.

Febbraio rappresenta un mese chiave nel ciclo di crescita del grano. 

In questo periodo, le piante sono in una fase delicata di sviluppo, e un attento monitoraggio è fondamentale. 

Questo mese è anche l’occasione per intervenire con azioni correttive naturali, se necessario. Le tecniche impiegate sono in linea con i principi dell’agricoltura biologica e mirano a rafforzare la resistenza naturale delle piante. 

Gli interventi possono includere l’uso di preparati biodinamici o l’introduzione di insetti utili che contrastano naturalmente la presenza di parassiti. 

Questa attenzione ai dettagli in una fase così cruciale del ciclo di crescita è ciò che permette a Paolo Petrilli di mantenere un alto standard di qualità e di rispettare l’ambiente e i processi naturali.

Raccolta: il culmine di un anno di lavoro

La raccolta del grano duro si svolge in estate, quando le spighe hanno raggiunto la piena maturità. 

Questo momento rappresenta il culmine di un intero anno di lavoro e dedizione. 

La mietitura deve essere eseguita con estrema cura e precisione, per assicurare che il grano venga raccolto nel momento ottimale. 

Questa fase è determinante per la qualità del grano: una raccolta troppo precoce o tardiva può infatti compromettere sia la resa che le proprietà nutrizionali del grano. 

Paolo Petrilli e i suoi collaboratori esperti si impegnano a seguire scrupolosamente i tempi della natura, garantendo così che ogni chicco raccolto sia all’apice della sua qualità.

Dalla semola alla pasta: un processo artigianale e tradizionale

Il viaggio del grano duro di Paolo Petrilli dalla semina al piatto è un esempio di artigianato e tradizione. 

Una volta raccolto, il grano inizia il suo percorso di trasformazione presso il Molino De Vita a Casalvecchio di Puglia. 

Qui, viene adottata una tecnica di macinazione lenta e accurata, che garantisce la grana grossa della semola. Questo processo non solo preserva le proprietà nutrizionali e organolettiche del grano, ma assicura anche che solo le parti migliori del grano vengano utilizzate, come dimostra la resa di estrazione intenzionalmente bassa.

Successivamente, la semola viene trasportata al Pastificio Sorrentino a Gragnano, dove viene trasformata in pasta seguendo metodi tradizionali. 

La pasta è trafilata al bronzo, conferendo alla superficie una ruvidezza ideale per catturare e trattenere i sughi. Il processo di essiccazione avviene poi a basse temperature in piccole celle statiche, un metodo che preserva l’integrità del grano e ne esalta il sapore.

Questo processo artigianale è il cuore dell’impegno di Petrilli per creare una pasta che non è solo nutriente, ma anche intrisa di sapore e tradizione. 

La pasta Petrilli è una celebrazione della cultura gastronomica italiana, un tributo alla storia agricola del territorio e un simbolo dell’amore per l’agricoltura sostenibile.

 

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